Detox safely and effectively
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Suggerisco di leggere Atomic Habits di James Clear. Grande aiuto per capire come si creano le abitudini.
GRANDE ed UNICO….come sempre Alè ❤️❤️❤️😘
Finito di leggere poco fa, è una svolta
Ciao Alessandro! Video molto interessante come sempre.
Avrei un approfondimento da chiederti. Qui 7:13 dici che una settimana di “isolamento” da dispositivi e internet ti ha molto aiutato. Sarei curioso di sapere di più sul come. Sto leggendo “How to break up with your phone” e ho da poco fatto 24 ore senza telefono e sebbene mi sia sentito meno agitato e più presente non sono riuscito a raggiungere la consapevolezza di vedere grosse differenze rispetto alla normalità. Tu come ti sei accorto che ti ha aiutato? Con cosa lo hai notato?
Grazie per questo video, la moda del parlare di questa benedetta dopamina in relazione al piacere è insopportabile due motivi:
1) Terminologico: parlare di dopamina invece che di “semplice” piacere è un po’ come essere un telecronista che assiste a una partita e invece di parlare di un gol parlasse di una sfera che oltrepassa una retta delimitata da due punti: una cosa ridicola fatta solo per dare al discorso un valore più scientifico (qua poi ci sarebbe anche da fare una riflessione sulla cosiddetta neuromania / riduzionismo biologico). Cosa che in questo caso non avviene, anzi, oltre a confondere due piani diversi rende addirittura il tutto meno scientifico. Vedasi il punto due.
2) Come hai detto tu ridurre il piacere alla sola dopamina è sbagliato. Ci sono per esempio pazienti con carenze a livello dopaminergico ma che provano lo stesso piacere. Addirittura quando ho fatto l’esame di neuroscienze cognitive la nostra professoressa diceva che la dopamina non è vero che procuri piacere (qua ci sarebbe da fare tutto un discorso sull’errore di predizione da rinforzo per cui la dopamina è correlata al piacere ma non ne sarebbe appunto la causa); non so se questo sia vero o un’esagerazione al contrario ma vedendo la pagina della wiki inglese ci sono fonti che sostengono effettivamente questa tesi. Più in generale parliamo di un neurotrasmettitore complessissimo e per cui gli studiosi stanno ancora sbattendo la testa sul muro per capirlo appieno.
Quindi sì, ecco, anche basta con questa dopamina
Esatto, non basta stressarsi per seguire ossessivamente la perfezione. Io appena vedo che sono troppo accanito sui social, disinstallo tutte le app dal cellulare e così mi disintossica e riesco a riequilibrare il tutto. Funziona.
Ottimo libro 💪
Da un mese non utilizzo i social (ig,fb,tik tok), sia per motivi legati alla distrazione, sia perché mi stressano. Tra i benefici : 1) prendo molto di meno il cellulare, 2) ho più tempo per pensare e dedicarmi a me stesso. Il prezzo potrebbe essere un po’ di disconnessione dal mondo (poi dipende da come ognuno di noi è fatto, per come sono fatto io stare lontano dai social non mi pesa più di tanto), ma a mio avviso ne vale la pena
Tu sei il nostro Dopaminion…un piacere seguirti! Certo però che se mi fai una settimana di detox e poi ci ricaschi ancora peggio….più che altro per la tua salute (sonno, ansie,…). Come si dice: è facile fare il lifestyle col cü degli altri ehh!! 😉😛 Comunque, e se invece scegli di vivere da edonista e ti abbandoni al piacere? In una vita priva di senso intrinseco, permeata dal dolore, con morte certa…non è forse legittimo ricercare il più possibile gratificazione, benessere, bellezza e godimento? Che senso ha vivere di sacrifici, impegni, privazioni, regole per un domani che forse non ci sarà. Vuoi lasciare il tuo nome ai posteri ed essere celebrato post mortem? Come mai questo bisogno di attenzioni e di conferme? Ti sei mai chiesto quale è il vero Alessandro, senza giudizio o pressione sociale? …vedi Le 120 giornate di Sodoma… (Sono nichilista, riduzionista, edonista e pragmatico. Almeno contestualizzi il post)
Per la mia esperienza praticare quotidianamente la meditazione permette di creare un sacco di prevenzione a comportamenti disfunzionali. L’autoproduzione di serotonina con la pratica meditativa va a bilanciare enormemente il cortisolo che tendenzialmente viene placato con la dopamina + endorfine utilizzando qualcosa di presente all’esterno di se che costi poca fatica.
Con la pratica nel lungo periodo si va a spezzare il legame chimico indotto dall’esterno, promuovendo invece quello interno e diventando più consapevoli di se si può ottimizzare le scelte nel proprio quotidiano
Grazie mille Alessandro. Ho iniziato consapevolmente il percorso di dopamine detox da Aprile. Mi sono accorto di passare troppo tempo sui social a guardare le storie e i post degli altri. Mi sono reso conto di quanto fosse forte la mia dipendenza quando dopo aver eliminato un social, passavo ad utilizzarne un altro…finché non li ho eliminati tutti. Ad oggi ho solo LinkedIn e YouTube che cerco di utilizzare solo in maniera controllata !
Finito di leggere qualche giorno fa:meraviglioso
Molto semplice: ho prenotato una vacanza in un luogo sperduto con la mia dolce metà, dove non prendeva internet né il telefono.
In più, per non rischiare di usare app e giochini ho comprato un nuovo telefono (il più piccolo che ho trovato) e non ho installato letteralmente neanche un’app. L’ho portato via solo per telefonare una volta al giorno quando andavamo in paese e stop.
Mi sono sentito più rilassato, ho letto un romanzo e ho passato tempo di qualità con la mia compagna. Questo mi ha fatto stare davvero bene
Bellissimo video. Ormai si parla un sacco di dopamin dedox, e c’è davvero un sacco di confusione al riguardo. Questo video è il video che cercavo. Preciso, chiaro, riferimenti scientifici e vedere la realtà non in bianco/nero, ma considerandola complessa. Davvero complimenti!
Interessante e da provare, anche se costerà fatica. A proposito dell’attrito facevo già una cosa simile, con ottimi risultati, per impedirmi di fare acquisti impulsivi. Semplicemente blocco la carta ogni volta, così per comprare qualcosa, che online è anche fin troppo semplice, devo aprire l’app della banca, tra l’altro lenta a avviarsi, sbloccare la carta e poi fare l’acquisto
Faccio notare due cose :
1) purtroppo i dieci secondi di attrito per avere il tempo di frenarsi sono molto difficili oggigiorno perché tutte le cose che paghiamo per avere gratificazioni (soprattutto per la tecnologia ) son pensate per essere immediatamente gratificanti e anche per “tentarci” come i suggerimenti di shopping o le app per vedere i film .Per esempio io dovrei stare attento al caffè per la gastrite e la moka con tutto il procedimento mi faceva riflettere sulla quantità di caffè.Ho preso la macchinetta con le capsule ed ora è un disastro, unica soluzione è staccarla completamente dalla corrente ad ogni caffè
2) bisogna stare attenti anche all’aumento di stress dovuto alla mancanza di attività gratificanti
Io quando leggo non mi entra nulla..
Come si medita?
Ti consiglio il mio manuale gratuito di lettura efficace “Leggere per sapere”, serve proprio per risolvere il problema di chi legge senza riuscire a mantenere le informazioni.
Lo trovi qui l:
Htttps://www.alessandrodeconcini.com/leggerepersapere
Il mio scrittore preferito si chiama Stephen King! Io amo i suoi libri e ho letto “Quattro dopo mezzanotte” e devo leggere dal digitale “It” poi ho letto anche “Cujo” e vorrei leggere “Mucchio di ossa” e però adesso stò leggendo dal tablet “Il cadavere sotto la neve” di Stuart MacBride io amo il giallo, noir, thriller ma mi piacciono tanto gli horror ne vado matto sono il mio genere preferito 😊😊😊😊😊😊😊😊😊
Grazie mille della risposta!
@Alessandro de Concini – ADC
lo faccio sempre in maniera naturale ogni volta che vado in vacanza. vorrei riuscire a portare quella sensazione di rilassamento in tutto l’anno, ma eliminare totalmente cose come YouTube limiterebbe di molto anche l’apprendimento (che però se esagerato come faccio si trasforma in overflow di informazioni senza un risultato specifico)
Io ho utilizzato questo metodo tempo fa.
Per un paio di giorni ho usato il telefono come sempre, con l’unica differenza che la prima cosa che facevo dopo averlo preso era attivare il cronometro.
A fine delle due giornate ho fatto una media di quanto lo utilizzavo. (4h 30)
A quel punto ho diminuito di 10 minuti al giorno fino ad arrivare ad una quantità soddisfacente, ma non drastica(2h).
Come metodo lo ho trovato funzionale e progressivo. L’abitudine di far partire il cronometro é un po’ strana, ma aiuta a rendersi conto del tempo che passi a scrollare cose.
Ovviamente qualche pezzo devo metterlo a posto. Alcune attività che prima facevo da telefono le faccio da PC ora, come i video su youtube, ma non instagram e affini. L’utilizzo del PC é molto meno immediato e complessivamente il tempo di “zapping della rete” é dimunuito. Inoltre paradossalmente anche solo il non usare il telefono aiuta a non sentirne il bisogno. Trovo sia meglio essere fuori e aver voglia di vedere un video una volta a casa, piuttosto che stare nervosamente con il telefono per tutta l’uscita.
Ovviamente il passo successivo sarà quello di dare un’occhiata anche a quanto sto sul PC + telefono adesso. Ma direi molto meno rispetto a quanto stavo prima sul telefono e soprattutto quando sono fuori non ho il bisogno di guardare il telefono, che fa già tanta differenza.
Complimenti gentilissimo Alessandro anche per la praticita’ del video, insieme alle competenze e alla spiegazione del problema. E’ realmente onorevole, salutare e benefico e indispensabile poter lavorare sul nostro miglioramento personale, viste tutte le distrazioni non necessarie a cui siamo sottoposti in questo tempo non facile. Ancora sentiti complimenti, buon allenamento e le cose migliori e piu’ belle per te e tutti quelli che ti seguono.🌄🤝🤗 Gian Luca🎾
Ho una domanda. Anche non demonizzando le cattive abitudine e non cercando di sradicarle, dopo i periodi di detox non si rischia di cadere nella classica bulimia post-divieto?
Come si fa fronte a questo processo pavloviano?
Ho questa difficoltà principalmente col cellulare.
La “soluzione” che ho trovato al momento è quella di lasciarlo in un’altra stanza quando voglio stare al pc a realizzare i miei contenuti, ma spesso il mio cervello usa la “scusa” che mi serve controllare Instagram in relazione ai miei contenuti(cosa forse vera in pochi casi) e mi ritrovo a scrollare e perdere le ore…
Sono d’accordo, ma se non si ha un lavoro che occupa la giornata, cosa si può fare tutto il giorno?
Cioè una volta fatta attività fisica, una passeggiata, cosa si può fare? 😄
Studiare. Imparare qualcosa di nuovo (come una lingua straniera, l’informatica ecc). Leggere. Coltivare un hobby.
Fatto uguale, finito con a essere sempre qui su YouTube
@sigghi21 sì, ma almeno non vedi dipinte le finte vite degli altri (a me era quello il problema), che potrebbero farti sentire in difetto, dato che sui social si pubblica quasi sempre la parte migliore della propria vita. Su YouTube almeno sei tu a cercare ciò che vuoi guardare e non penso ci siano persone che conosci
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